Umberto Boccioni
Vita e Opere di Umberto Boccioni
Umberto Boccioni vede la luce a Reggio Calabria nel 1882 anche se i genitori sono di origione romagnola.Si sposterà diverse volte con la famiglia,in Sicilia poi a Padova ed infine a Roma dove comincia a studiare la pittura.E' proprio a Roma che incontra Gino Severini e Giacomo Balla con i quali intraprenderà ,in un secondo momento,il viaggio verso il Futurismo. Ma fu sicuramente a Milano che Boccioni trovò nuova linfa per il movimento artistico che stava germogliando dopo la pubblicazione del manifesto futurista da parte di Marinetti a Parigi.
Nel 1910 firma insieme a Carrà e Russolo il "Manifesto dei pittori futuristi" e subito dopo il primo "Manifesto tecnico della Pittura Futurista " insieme a Severini e a Balla.Umberto Boccioni di indole temeraria come si addiceva ai giovani futuristi ,si rende promotore di tutte le iniziative del gruppo : dalle mostre alle serate futuriste,dalla redazione alla pubblicazione dei vari manifesti che furono strumenti comunicativi determinanti per la diffusione del pensiero futurista.
Suo è anche il "Manifesto della scultura futurista" nel quale definisce le linee guida della nuova scultura ; realizza un 'opera che ne è l'emblema e che è entrata di diritto nelle pagine più importanti della storia dell'arte moderna italiana: la scultura in bronzo dorato è "Forme Uniche della continuità nello spazio".Boccioni abbraccia l'ideologia patriottica ed interventista del Futurismo e quindi si arruola volontario,nel 1915 ,quando l'Italia entra in guerra.Nel 1916 muore dopo una banale caduta da cavallo durante un'esercitazione.